TESTO: Ore due di notte
Tutt’attorno c’è silenzio..ho caldo , non ho sonno e il tempo scorre lento…lento…cammino in cerchio sbuffo e il rumore delle infradito è un ticchettio perverso..mi giro un attimo e la guardo…è lì sopra il tavolo..invitante già aperta..fresca liscia e rossa quel tanto che basta..…pronta per essere divorata…..insomma un’enorme fetta d’anguria …sto per addentarla ma quando già sono pieno del suo odore penso…penso che se non mi fermo al 99% passerò la notte a fare dentro e fuori dentro e fuori dentro e fuori dal bagno…e mica sono sicuro che lo voglio...e sorrido perchè in fondo la vita è proprio questo…un continuo “lo faccio o non lo faccio lo faccio o non lo faccio” e intanto il tempo passa e non abbiamo fatto neanche un passo…il problema è che siamo tutti filosofi del giorno dopo..ci immaginiamo le conseguenze ancor prima di aver goduto analizziamo i pro e contro così a lungo che alla fine quel tram chiamato felicità parte lasciandoci solo un biglietto con suscritto “potevi prendermi prima stronzo!!”
Ore 2.05..ho deciso,ok, la mangio!!..e se sarà quell’1 per cento tanto meglio..altrimenti va bene lo stesso..lo volevo fare e l’ho fatto!.. zero rimpianti massimo godimento, questo è il mio motto.. preferisco un attimo in cui dico : “cazzo, sono contento!!” a trovarmi un domani a combattere con un “se” così forte da stendermi al tappeto…..è un rischio?l’hai detto!ma la vita del resto è come un lampo...fa paura certo.. ma tutti lo stesso cercano lo stesso di fotografarlo…
E adesso sai che ti dico…ore 2.10..me ne mangio un altro pezzo!!
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